Renzo De Vecchi

Il figlio di Dio


Renzo De Vecchi (Milano, 3 febbraio 1894 - 14 maggio 1967) | Leggenda


"Stratega della difesa, aveva un piede fatato. Tutti i palloni finivano sul suo sinistro implacabile. Col gran naso al vento fiutava il pericolo come il nostromo fiuta l'avvicinarsi del fortunale" (Ettore Berra)

"Nel tumultuoso serrate della squadra tedesca, tutta forza, rudezza, ira, lo stile e la voce di De Vecchi sovrastavano la mischia. Un grande atleta e un impareggiabile incitatore" (Bruno Roghi)

"Avevo diciannove anni e lui ne aveva trentuno: io ero il più giovane, lui il più vecchio. Mi guardò un freddamente, quasi con invidia: forse sentiva che il suo periodo stava per concludersi. Ma durante la partita mi fu prodigo di consigli, un vero 'capitano'. Per me allora De Vecchi rappresentava quanto di meglio si potesse vedere nel calcio, e così me lo sono sempre ricordato" (Fulvio Bernardini).