"Un metodico che sembrava avesse un misterioso senso del ritmo"
(Antonio Ghirelli)
Giovanni Ferrari (Alessandria, 6 dicembre 1907 - Milano, 2 dicembre 1982) | Pentavalida
Wikipedia | Treccani | Il pallone racconta | Carriera azzurra
E' stato, e forse resterà ancora a lungo, il giocatore italiano col palmarès più ricco. Titoli collezionati da protagonista assoluto: nella Juventus, nell'Ambrosiana, nel Bologna e (soprattutto) in nazionale. Di quelle squadre, "Gioanin, detto anche (alla maniera del Conte di Cavour) il 'tessitore', sarebbe stato la spina dorsale, l'assiduo regista, il filo rosso che lega la difesa con l'attacco, l'agonismo con il disegno tattico, il cuore con il cervello ... Nella storia del calcio italiano Ferrari sta agli squadroni degli anni Trenta come Strehler sta al Piccolo Teatro. Fosse nato quarant'anni dopo, sarebbe stato l'idolo degli sponsor e sarebbe morto miliardario" (Antonio Ghirelli).